mercoledì 21 novembre 2012




a Giorgio


noi camminiamo in punta di piedi 
per imparare a volare su tutta questa grazia, 
nel tentativo di non disturbare neanche il ronzio dell'ape, 
per non spezzare neanche un filo d'erba, 
come possiamo fare errori? 
La nostra (im)perfezione è incomprensibile anche a noi stessi, 
in questo mondo regolato dagli orologi,
noi siamo quelli con i sensi di colpa per eccesso di evoluzione
siamo l'errore primordiale, 
magari imparassimo a vedere nello stesso modo in cui sentiamo,
o forse è proprio ciò che ci ha salvati dall'essere lapidati,
ma questo ci è capitato, 
esseri limitati 
con infinite possibilità.

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