mercoledì 21 novembre 2012

Che presuntuoso!!!

io vedo gli italiani come dei bambini dell'asilo, non sanno, non conoscono nulla, si fidano dei più grandi, della maestra, dei genitori, del preside, delle uniformi, ma se viene un signore sconosciuto che gli offre una caramella ("blu" o "rossa"?) sono stati educati alla paura del diverso, rifiutare, odiare e scappare, mentre dei preti ci si deve fidare "senza se e senza...ahi"...sono preda di manipolatori, dei "Furbi", di mascalzoni imbellettati perché sono ancora ingenui, ignoranti, non acculturati e tutti in fila, eccitati andranno a votare per i "grandi fratelli", quelli "buoni", per il più simpatico, per il più rassicurante o per il più bello.
Con quale emozione attenderanno i risultati, come le "estrazioni del lotto", col sogno di cambiare la loro vita, con la speranza illusoria di un domani migliore, e saranno sempre delusi…(dicono "abbiamo vinto"!!! ma poi non cambia niente...sia che vinca la destra o la sinistra, si va comunque nella stessa direzione, quella degli interessi della finanza), perché sono stati educati ad accontentarsi, a raccogliere briciole, a reprimere le potenzialità, il talento e a trasmettere questo insegnamento ai figli, a credere nel misticismo, nelle fattucchiere, nella fortuna che scende dal cielo, nei miracoli…credono che dio sia buono ma solo con loro e solo dietro donazioni e preghiere, mentre i bambini palestinesi o africani "poverini" si arrangino, chiedono la grazia (una raccomandazione più alta) per una vincita, per un tumore, per un'esame, un concorso…
Poi ci sono quelli delle "elementari" ai quali è stato insegnato che bisogna scegliere a "chi" o "cosa" appartenere e che, la ragione, la giustizia è di destra o è di sinistra ma "moderatamente", e non gl'importa se quei partiti hanno cancellato quelle idee, se le loro intenzioni e le azioni sono totalmente differenti, seguono quel sogno indotto affidandosi a fantocci bugiardi ma col vestito giusto, sono come i carabinieri, come i cani, sono fedeli "nei secoli", non importa se il padrone li bastona, se gli raziona il cibo mentre lui si abbuffa, non devono giudicare le azioni dei loro capi, perché ci sono ragioni superiori che loro non possono capire, ragioni di stato...quindi quello che devono limitarsi a fare, nei rapporti con le istituzioni dello stato è di ubbidire a qualcuno che abbia la patente parlamentare, di destra o di sinistra non importa, di seguire le regole anche se sono stupide, inutili o controproducenti…c'è bisogno di liberi pensatori…

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