venerdì 23 novembre 2012

La castrazione italiana

in questi 2 filmati un collaboratore di Enrico Mattei (ed ex dirigente Eni) racconta fatti, che l'informazione non ha mai riportato, che spiegano in maniera semplice e schietta la storia economica e finanziaria dal dopoguerra ad oggi, di cui l'omicidio Mattei rappresenta l'origine, l'occasione storica per il nostro paese tradita dai politici di allora, il secondo e definitivo tradimento avvenuto negli anni '90 e di come si sono svolti i fatti, e quali sono stati i meccanismi, che hanno determinato la nostra situazione attuale e futura.
un documento, una testimonianza commovente, una candela che illumina i retroscena delle manovre, nell'ombra, di coloro che avrebbero dovuto lavorare per il bene dell'italia, questa storia deve essere conosciuta perché mentre noi si viveva la nostra quotidianità, si partecipava alla costruzione, al miglioramento del nostro paese, ad un livello a noi sconosciuto.
l'informazione, e di conseguenza i giornalisti (con pochissime eccezioni), in italia è sempre stata soltanto un mezzo di propaganda.




Conoscere questa storia mi ha fatto pensare al potere immenso dell'informazione e, a questa foto di Jack Bradley, un'immagine che coglie lo stupore di un bimbo nato sordo che per la prima volta sente un suono. Lo scatto del fotografo coincide con l'accensione da parte di un otorino di un'audio–protesi , impiantata nell'orecchio sinistro di Harold Whittles. Ecco cosa si prova quando per anni si è creduto di vedere, e di conseguenza credere con assoluta certezza, chiarezza e convinzione, a una realtà che era solo fittizia, finta, parziale, propagandistica. Oggi chi non sapeva può conoscerla.
le premesse (dall'omicidio Mattei)


il succo della storia

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