mercoledì 21 novembre 2012


Pensieri a orologeria



Sei Pecora o Terrorista?
(Tra incudine e martello)
*con sottotesto posticipato per essere letto alla fine (c'è una ragione..)

Premessa: è con la violenza che si comanda, non con l'intelligenza (che è il suo opposto)...e la religione assieme alla cultura borghese, con cui ci hanno educati, permette ai violenti di controllarci e comandarci, grazie alla paura, col meccanismo carota-bastone.
(quale progresso dai tempi dell'inquisizione o dalle origini della civiltà? N
è più violento assumersi la responsabilità di ucciderti, o spingerti ad ucciderti?
perché i giovani (e ribelli) si auto-distruggono con ogni mezzo?)


Mi chiedo secondo quale teoria questi milionari suppongono (anzi tentano di convincerci) che "+ore=+produttività" e che oppressione, gerarchia, controllo siano più produttivi della responsabilità (che fine fanno gli studi sull'organizzazione del lavoro per cui paghiamo profumatamente professori e studiosi?), la prova? 
Spiegate come mai con la mano sotto ai riflettori si taglia e si risparmia impoverendo i lavoratori mentre con la mano nell'ombra si sperperano soldi per lussi offensivi e si regalano i nostri soldi a manager incapaci che non fanno né producono NULLA...
Ma lo so cos'è... è la mentalità fascista, di destra...i Gerarchi del lavoro sono ignoranti come un tempo e, non c'è peggior sorte di essere comandati (o governati) da menti più ignoranti della propria.
essere trattati come animali da gregge è l'umiliazione quotidiana cui dobbiamo sottometterci fingendoci più ignoranti di loro, per non subire ritorsioni...se questo senso di responsabilità potessi usarlo sul lavoro produrrei 10 volte di più e meglio, ma siccome è ricatto quello che usano, con la leva della responsabilità/dovere verso i propri figli, allora questa odiosa umiliazione porta alla rabbia e, se la introietti diventi "pecora" (schiavo) se la esprimi sei marchiato come "terrorista" (libero).

Secondo la teoria di Troisi però esiste una via di mezzo quella dell'orsacchiotto (meglio un giorno da leoni o 100 da pecora? Meglio 50 da orsacchiotto diceva su "scusate il ritardo") che è la situazione di quelli come me (come noi?) cioè di coloro che riescono a leggere i meccanismi della società, della realtà (e ci chiamano "sognatori"...) ma hanno meno paura delle pecore o meno coraggio dei terroristi, campano meno delle pecore o più dei terroristi, vivono in una terra di mezzo, in un NON luogo, in una terra di nessuno, nel dormi-veglia...alcuni di noi sono dei Nowhere men tornati da una dimensione di Falsa Libertà che credevano vera,  ma davvero baciati (allora) dalla vera libertà e (oggi) col ricordo di quel profumo, in un gioco in cui ciò che pare vero è falso e ciò che pare falso è vero, cioè metà falso e metà vero...oltre la dicotomia del falso/vero, sogno/realtà (ma anche materiale/spirituale), tra questi due estremi ovvero con ambedue gli estremiuniti, insieme...come unica possibile verità... segreto della vita e codice criptico senza il quale non si può capire il senso della vita o della realtà.
il successo dei Beatles, l'armonia tra John&Paul, così opposti come i due emisferi.

Se non riusciamo a capire ed accettare questi due livelli (dimensioni) paralleli come parte della vita di ogni cosa, se non ne abbiamo accesso o non riusciamo a svilupparli, a conciliarli, armonizzarli e farli convivere in noi, e utilizzare ambedue queste lenti contemporaneamente, non riusciremo mai a capire davvero la vita che ci scorre dentro e tutt'intorno, se nel guardare, vedere, scegliere, giudicare ogni cosa, usiamo soltanto uno dei due, sbaglieremo sempre o perlomeno faremo una scelta parziale, limitata, che a volte può anche andar bene ma non sarà mai completa e, sopratutto non ci completa perché ci crea conflitto quindi esperienza.

E mi pongo qualche domanda:
Perché abbiamo un emisfero destro ed uno sinistro con caratteristiche opposte?
Perché per prendere decisioni importanti abbiamo bisogno di "pensarci un pò su"?
(Forse per permettere ai due emisferi di elaborare le informazioni e trovare la soluzione migliore, utilizzando le caratteristiche di ogni emisfero, necessarie ambedue, per comprendere la complessità e la moltitudine?)
Perché non vanno in conflitto ma anzi, scopriamo che più riusciamo ad armonizzare i due emisferi più viviamo meglio?
Più sappiamo riconoscere e accettare la nostra parte maschile/femminile e più intelligenti siamo?

Il pensiero semplice, basico, è dicotomico, è infantile, è il primo che impariamo a comprendere per spiegarci ogni cosa, ma la struttura dell'insegnamento e dell'educazione è stata pensata da chi in passato aveva il potere (Regni, Dittature, Democrazie e Religioni) e voleva tenerlo ben saldo, così ha elaborato e tramandato questi meccanismi per mantenere la nostra mente (la predisposizione alla paura e la nostra condizione) sempre a livelli primordiali, sempre bassi (perché la paura ha una soglia più bassa, cioè funziona meglio con bassi livelli intellettivi), facendoci credere che frequentando quelle scuole saremmo diventati più intelligenti, ma ci hanno ingannati con le "nozioni", proprio come succede oggi con "internet", hai milioni di informazioni, di nozioni ma non riesci a metterle in relazione per "capire" l'insieme, il tutto. Quanti di noi hanno una vera capacità critica? 
Qualcuno la chiama "controllo delle menti".
to be continued...
____________________
ovvero, "il senso della vita" può essere cercare una via d'uscita (o di fuga dal labirinto di regole e inganni, create dai padri della nostra cultura per imprigionarci e renderci schiavi), per tornare a vivere una vita originale (cioè non falsa)?
ovvero_bis, la vita che siamo costretti a (o scegliamo di) vivere, com'è, vera, falsa, o artificiale?
detta alla Marzullo: viviamo una realtà irreale, innaturale o un'irrazionalità reale?

Nessun commento:

Posta un commento